Ferrara centro storico


Ferrara, magnifica capitale del Rinascimento, è stata riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

L’itinerario inizia in Corso Porta Reno, da dove si accede al cuore medievale di Ferrara. Si svolta a destra per Via delle Volte, strada stretta e acciottolata, delimitata da edifici a due piani, intonacati o in mattone a pietra vista, un tempo magazzini dei mercanti medievali, i “fondachi”. È un susseguirsi di archi e volte che vi incanterà!

Al termine di Via delle Volte si svolta a destra e poi a sinistra e si procede su Via Carlo Mayr fino a Via Porta d’Amore dove svoltiamo a destra per raggiungere Palazzo Costabili, anche detto “di Ludovico il Moro” (del 1495), sede del Museo Archeologico Nazionale.  Ammirate lo splendido cortile d’onore ornato da un doppio loggiato in pietra bianca e il magnifico scalone monumentale in marmo bianco con gradini decorati.

Ritorniamo su Via Carlo Mayr dove svoltiamo a sinistra e poi a destra su Via Borgovado fino a raggiungere Via Savonarola, dove ha sede un altro magnifico esempio di residenza signorile Rinascimentale, la Casa Romei (1445).  Giovanni Romei era un ricco mercante di Ferrara e marito di Polissena d’Este. La casa-museo è dotata anch’essa di un bellissimo cortile d’onore, con loggiati decorati con motivi floreali.

Proseguiamo per Via Savorarola e svoltiamo a destra per Via Terranuova fino a Corso della Giovecca dove svoltiamo a sinistra, passiamo accanto al Castello Estense e svoltiamo a destra in Corso Ercole I d’Este, strada ricca di palazzi signorili, fino a raggiungere Palazzo dei Diamanti.
Il celebre Palazzo dei Diamanti, così denominato grazie agli oltre 8500 blocchi di marmo bianco e rosa che compongono il suo bugnato, fu commissionato da Sigismondo d’Este nel 1493. Ora è sede della Pinacoteca Nazionale ed è luogo di temporanee esposizioni d’arte.
Oltre il Quadrivio degli Angeli osserviamo Palazzo Prosperi–Sacrati, con il suo bellissimo portale sovrastato da un balcone di marmo bianco sorretto da putti.

Il Castello Estense (1385) è il monumento più rappresentativo di Ferrara. Fu commissionato da Niccolò II d’Este, nel 1385, come fortezza difensiva. Col tempo divenne reggia dinastica.
Ha pianta quadrata e ha quattro torri poste ai quattro angoli del Castello. Possiede un fossato ancora oggi ricolmo d’acqua ed è collegato all’esterno tramite ponti levatoi.
Il Castello è visitabile al suo interno tutti i giorni (escluso il lunedì) e si possono visitare le prigioni e le ampie sale affrescate.

Accanto al Castello, attraverso due sottopassaggi aperti, si accede alla Rotonda Foschini, facente parte dell’architettura del Teatro Comunale (1798). Si tratta di  un piccolo cortile ovale che fu progettato per il transito delle carrozze. Volgendo lo sguardo verso l’alto rimarrete incantati nello scorgere il cielo attraverso la sagoma ovale dell’edificio.

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Rotonda Foschini

Proseguendo verso Piazza della Cattedrale, a destra incontriamo Piazza Savonarola con la statua a lui dedicata; sullo sfondo la Via Coperta, un camminamento protetto sostenuto da cinque arcate, che unisce il Palazzo Municipale al Castello Estense. Passando sotto le sue arcate si giunge in Piazza Castello.

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Statua di Girolamo Savonarola

Il Palazzo Municipale (1472) fu il Palazzo Ducale fino alla costruzione del Castello. Attraverso il Volto del Cavallo, sormontato dalla statua equestre del marchese Niccolò III d’Este, si accede al cortile ducale (ora Piazza Municipio) dove osserviamo lo Scalone d’onore che conduceva agli appartamenti estensi.

In Piazza della Cattedrale, di fronte al Duomo, la Torre della Vittoria (1924), al posto della quale, sino al terremoto del 1570, sorgeva la torre di Rigobello.

Il Duomo o Cattedrale di San Giorgio (XII-XVII sec.), costruita in marmo bianco, porta su di sé i segni di tutte le epoche storiche che Ferrara ha attraversato nel corso dei secoli.
La facciata, in stile romanico-gotico, è in marmo bianco, a tre cuspidi, e presenta logge, arcatelle, rosoni, finestroni strombati, statue e numerosissimi bassorilievi.
L’interno è in stile barocco.
Il Campanile, in stile rinascimentale, venne eretto su progetto di  Leon Battista Alberti tra il 1451 e il 1493; rivestito in pietra calcarea è rimasto incompiuto.
Sul fianco destro della cattedrale, che prospetta su Piazza Trento Trieste, si estende l’antica Loggia dei Merciai. Progettata nel 1473, ospitava le cosiddette botteghe degli Strazzaroli.
Nel Museo della Cattedrale (presso l’ex chiesa di San Romano) si possono ammirare diverse opere tra cui le ante d’organo raffiguranti l’Annunciazione e San Giorgio che uccide il drago, opera di Cosmè Tura (1469), maestro della Scuola ferrarese.

Passando sotto la Torre dell’orologio (XVI sec.) si ritorna su Corso Porta Reno dove si conclude l’itinerario.

Nel periodo di Carnevale a Ferrara si svolge il Carnevale Rinascimentale Estense (organizzato dall’Ente Palio di Ferrara), che ha radici nel XV secolo. Lungo le vie e nelle piazze del centro storico si può assistere a cortei in costume d’epoca, a spettacoli di sbandieratori, giocolieri e danze che vi faranno immergere nell’atmosfera del Rinascimento.

Gli itinerari di Barbara


Link esterni:

Palazzo dei Diamanti

Castello Estense

Ente Palio di Ferrara

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