Faenza
A Faenza potrete visitare uno dei più importanti musei d’arte ceramica del mondo, il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC).
Nelle sale espositive sono raccolte ceramiche italiane, dal Medioevo all’Ottocento; del Medio Oriente e dell’Estremo Oriente; della Grecia classica e dell’età romana; dell’America precolombiana.
Un’ampia sezione è dedicata alla ceramica moderna e contemporanea, italiana e internazionale.
In città, i maggiori monumenti sono raccolti nelle due piazze contigue, che risalgono al 1300: Piazza del Popolo e Piazza della Libertà. La prima accoglie gli edifici medioevali del Palazzo del Podestà e di Palazzo Manfredi (oggi sede del municipio), mentre nella seconda sorge la Cattedrale di San Pietro Apostolo, caratterizzata da una facciata incompiuta; di fronte ad essa il loggiato del portico degli Orefici e, a lato, la monumentale Fontana Maggiore.
All’ingresso della Piazza del Popolo sorge la Torre dell’Orologio, fedele ricostruzione post-bellica della torre seicentesca posta nell’incrocio tra il cardo e il decumano della Faventia romana.
Brisighella
Brisighella è un borgo antico, che si adagia ai piedi di tre inconfondibili pinnacoli rocciosi su cui poggiano la Rocca Manfrediana del XV secolo, la Torre dell’Orologio del XIX secolo e il Santuario del Monticino del XVIII secolo.
Le origini del borgo risalgono alla fine del Duecento quando Maghinardo Pagani, considerato il più grande condottiero medioevale della Romagna, edificò su uno dei tre colli quella che divenne la torre fortificata più importante della vallata, ai cui piedi si sviluppò il Borgo.
Nel centro storico domina l’Antica Via del Borgo, una strada coperta del XII secolo, sopraelevata e illuminata da mezzi archi, baluardo di difesa per la retrostante cittadella medioevale. Famosa in virtù della sua architettura particolarissima, è nota come “Via degli Asini” che deriva dal fatto che qui transitavano gli animali da soma che trasportavano il gesso dalle cave sovrastanti il borgo.
Nel borgo, tutti gli anni, nel primo fine settimana di giugno, si svolgono le Feste Medievali.
Brisighella fa parte dell’Associazione I borghi più belli d’Italia.
Pieve del Thò
La Pieve di San Giovanni in Ottavo, detta anche Pieve del Thò, eretta attorno al quinto secolo e ricostruita in forma più ampia tra l’XI e il XII, è la più antica della valle del Lamone. Le sue origini risalgono all’imperatrice Galla Placidia, che l’avrebbe fatta erigere con i resti di un tempio dedicato a Giove Ammone.

La Pieve di Thò
La pieve conserva reperti portati alla luce nella zona circostante, tra cui un antichissimo frantoio per l’olio, testimonianza della vocazione del territorio.
Borgo Fregnano
Se siete alla ricerca di un luogo per ricevimenti, banchetti, feste, riunioni fra amici o eventi musicali, vorrei segnalarvi il Borgo Fregnano. L’ho scoperto casualmente percorrendo la strada che da Brisighella conduce a Modigliana. L’intera borgata è un’azienda agrituristica, composta da antichi casali in sasso, risalenti al XVIII sec., un tempo dimore di contadini e braccianti, immersi nel verde e nella tranquillità delle colline romagnole. Il complesso ospita anche dimore indipendenti, arredate con gusto e semplicità, tutte impreziosite da arredi d’epoca.
Gli itinerari di Barbara
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